Parmigiano e diabete: vantaggi, benefici e altre informazioni
Oggi parliamo di un argomento che sta a cuore a un numero sempre maggiore di persone: Parmigiano e diabete. I diabetici possono mangiare il Parmigiano Reggiano? Questo formaggio è da consigliare o da evitare in caso di problemi di glicemia alta? Cerchiamo di fare chiarezza!
Sappiamo bene che il Parmigiano Reggiano, e in particolare il Parmigiano biologico, è un alimento sano, nutriente, ricco di proprietà. Ma quando ci troviamo di fronte a problemi di salute come il diabete, non possiamo dare nulla per scontato. Perché se un’alimentazione sana ed equilibrata è importante per tutti, per chi soffre di diabete è invece un’imprescindibile necessità.
Il Parmigiano, grazie alla sua alta digeribilità, alla sua ricchezza in calcio, all’alta percentuale di grassi insaturi (e alle sue altre numerose proprietà) il Parmigiano è un ottimo alleato della nostra salute sia in caso di ipertensione che di osteoporosi. Ma lo è anche in caso di diabete. Scopriamo perché.
Parmigiano e diabete: i benefici
Il Parmigiano Reggiano è un formaggio semigrasso a pasta dura, caratterizzato da lunghe stagionature. Nel caso — come di Spadarotta — di un Parmigiano Biologico ci troviamo di fronte a un formaggio prodotto da bestiame allevato in maniera rispettosa, con foraggi a loro volta biologici, quindi un formaggio davvero molto sano oltre che nutriente.
- Innanzitutto il Parmigiano è un alimento sano per i diabetici perché contiene una bassa percentuale di grassi saturi, che possono determinare la disfunzione delle cellule che si occupano della produzione di insulina.
- In secondo luogo, ma non meno importante, il Parmigiano è un formaggio altamente digeribile. Il nostro organismo impiega infatti solo 40 minuti per digerirne 100 grammi. Un altro grande vantaggio per tutti, inclusi i diabetici.
- Il Parmigiano ha un indice glicemico pari a 0, un valore certamente molto importante per chi, come i diabetici, deve tenere sott’occhio questo parametro.
- Dobbiamo poi segnalare la presenza in questo formaggio di una sostanza chiamata esorfina: si tratta di un ormone che ha effetti tranquillizzanti e antidolorifici.
Parmigiano e diabete: a cosa dobbiamo fare attenzione
Non dobbiamo però dimenticare che il Parmigiano, oltre ad essere nutriente, è anche assai calorico. In effetti 100 grammi di Parmigiano Reggiano ci apportano circa 400 kcal. Per questa ragione dobbiamo contenere le quantità. Il nostro consiglio è sempre di chiedere al medico o a un diabetologo quanto Parmigiano consumare e con quale frequenza.
Comments ( 2 )
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Roberto Germiniasi
Vale ugualmente per il grana?
Serenella Siriaco
Vale lo stesso per il grana padano?