Parmigiano a colazione: come inserire il formaggio nel primo pasto della giornata

Si può mangiare il Parmigiano a colazione? È una domanda che ci viene rivolta abbastanza spesso, e la risposta è senza dubbio sì. Vediamo però come conciliare le esigenze nutrizionali con quelle del palato, per dar vita a un primo pasto della giornata all’insegna della salute e della piacevolezza.

Sappiamo bene che la colazione è il pasto più importante della giornata. Quello che ci offre l’energia per arrivare in piena forma fino al pranzo, l’ideale per dare avvio a una giornata all’insegna dell’equilibrio nutrizionale. Se vogliamo restare in forma e avere tanta energia a disposizione, l’importante è privilegiare le proteine rispetto agli zuccheri. In effetti gli zuccheri semplici danno una notevole carica immediata, ma di breve durata, poiché hanno più calorie che energia. Per questo il Parmigiano Reggiano, con la sua straordinaria ricchezza nutritiva, ci viene incontro. 

Consumare una piccola quantità di Parmigiano Reggiano a colazione, preferibilmente biologico come quello di Spadarotta, ha il grande pregio di ridurre il senso di fame e allo stesso tempo di stimolare il metabolismo. Ma come abbinarlo? Ecco di seguito qualche suggerimento per inserire il Parmigiano a colazione.

Come inserire il Parmigiano a colazione

1° Opzione: un cubetto di Parmigiano Reggiano biologico 24 mesi, abbinato a una mela o una pera e un pezzetto di pane integrale o ai cereali. 

2° Opzione: un cubetto di Parmigiano Reggiano biologico e due cucchiaini di miele d’acacia o millefiori. 

3* Opzione: un cubetto di Parmigiano Reggiano, 2-3 gherigli di noce o nocciole e un cucchiaino di miele. 

Puoi completare la tua colazione con un succo di frutta biologico, oppure una centrifuga di frutta e verdure e alla fine, se vuoi, con un buon caffè.

Parmigiano a colazione: idee

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